“GIORNATA FAI DI PRIMAVERA” 2010

venerdì 19 marzo 2010

Si è tenuta ieri mattina, presso il Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Foggia, la conferenza stampa di presentazione della 18^ edizione delle "Giornate FAI di Primavera", appuntamento nazionale della Fondazione che in Capitanata è particolarmente curato ed articolato.
Ad esporre l'edizione 2010, che si terrà nei giorni 27 e 28 marzo, il Capo Delegazione del FAI di Foggia, Marialuisa d'Ippolito, il suo Vice Nico Palatella, il Dirigente Scolastico del "Volta" Gabriella Grilli e la delegata FAI Scuola della Provincia di Foggia Luigia Rotundo.
Quella foggiana è una delle delegazioni FAI più attive del territorio nazionale, sebbene sia una tra le più giovani.
Durante la conferenza si è parlato inoltre del legame ormai stretto tra il Fai di Foggia e l'U.S.P., presentando ufficialmente il Protocollo d'intesa tra i due Enti.
Ad aprire la presentazione la Preside Grilli che ha sottolineato: «Abbiamo formato per questo progetto trentadue ragazzi di Ascoli Satriano che avranno il compito di fare da ciceroni. Partecipano al progetto anche ragazzi del distaccamento ascolano del Liceo Lanza e della scuola Media Nicholas Green, ma anche le strutture e le agenzie del territorio di Ascoli.
La speranza è che accanto all'impegno scolastico di formazione che noi mettiamo, ci sia una attenzione delle istituzioni alle infrastrutture, altrimenti non si potrà avere facilmente una apertura maggiore al turismo».
E' intervenuta poi Marialuisa Ippolito che, dopo i saluti di rito, ha rivolto un invito concreto ai tanti giovani presenti in sala: «La vostra presenza come ciceroni è una delle cose più belle e gradite, ma la Provincia di Foggia è grande e vorremmo allargare i contributi, passare parola tra i giovani come voi così potremmo triplicare le nostre forze.
L'amore per il territorio è denso di frutti: deve essere una vera passione scoprire le ricchezze della propria terra, farne una propria ricchezza ed esserne orgogliosi.
Una cosa però è importante: l'impegno nel volontariato va portato avanti, altrimenti diventa un seminare abbastanza sterile, il volontariato deve essere sistematico e non episodico, da fondisti e non da centometristi».
Nico Palatella ha invece centrato il suo intervento su un tema molto caro negli ultimi tempi: quello della valorizzazione delle risorse territoriali, stimolando i ragazzi a prendere sul serio il “pensiero FAI”, perchè da esperienze simili possono svilupparsi realtà lavorative importanti: «La valorizzazione del territorio è il lavoro del futuro, anzi, in alcune zone d'Italia è già il lavoro del passato o del presente.
Voi ragazzi avete una fortuna che è quella che il patrimonio della Provincia di Foggia è ancora sconosciuto questo può veramente fornirvi spunti e può realmente diventare una grossa opportunità per i più giovani. I nuovi bandi anche in ambito scientifico, aprono a finanziamenti volti alla ricerca con indirizzo beni culturali e sarà nostro compito trovarci pronti a quanto ci proporrà il futuro attraverso la presenza di figure e profili professionali adeguati».
Ultima ma non ultima la dichiarazione della prof.ssa Luigia Rotundo che ha illustrato più dettagliatamente il programma delle Giornate Fai di Primavera di quest'anno: «E' una esperienza bellissima formare i ciceroni. Ogni volta i ragazzi hanno titubanza, timore, ma una volta entrati nel ruolo tutto ciò passa.
Quest'anno abbiamo scelto Ascoli Satriano, ci saranno visite guidate con gli apprendisti ciceroni al centro storico, alla Cattedrale, al polo museale archeologico e diocesano.
Parteciperanno i ragazzi del Liceo Lanza di Ascoli e della Scuola Media Nicholas Green. Per sabato 27 abbiamo già una grossa prenotazione infatti verranno ben cinque classi in visita».
Tutti insieme, quindi, alla riscoperta del territorio di Capitanata, approfittando del fatto che, per l'occasione, nei giorni del 27 e del 28 marzo, saranno aperti molti siti di grande interesse storico e artistico di solito poco o affatto visitabili. Alcuni esempi: il Museo Civico in Piazza Nigri a Foggia, il Palazzo Coccia a Cerignola, il Polo Museale di Ascoli Satriano, la Masseria Pavoni dei Fratelli Carrino a Lucera e la Masseria Cacciaguerra ad Ordona che comprende gli scavi dell’antica Herdonia.

fonte: Capitanata.it

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