Protocollo di Alta Responsabilità Sociale ed Associativa - Programma di riconoscimento del Ruolo del Volontario In Italia

giovedì 5 luglio 2012


In una fase della nostra storia sociale e civile che definire delicata è quasi un eufemismo, le capacità della macchina pubblica vengono messe a dura prova e manifestano i propri limiti.
Fanno da contraltare alla palese “debolezza” dei sistemi dello Stato il volontariato e l’associazionismo.
Per questo motivo, ho deciso di scendere in campo in prima persona per promuovere i diritti di queste categorie, animato dallo stesso spirito che mi convinse, circa 30 anni fa, ad impegnarmi nel volontariato e nell’associazionismo, e certo di trovare in tempi rapidissimi solidarietà, collaborazione e sostegno da tutti gli attori principali del terzo settore.
Una promozione che trovo più che opportuna, perché rivolta a vantaggio di persone unite, da sempre ed a prescindere dal settore di impegno, da uno spirito di solidarietà che non trova uguali in nessun altro comparto della società civile.
Ho scritto questo documento, che invio ai Comuni ed agli Enti territoriali della Capitanata ma contestualmente anche a tutte le testate giornalistiche, con l’auspicio di avviare un ciclo di incontri che consentano il confronto democratico e la verifica di fattibilità di quanto elencato tra i punti essenziali del programma che è allegato al presente documento.
Sono certo che in questo momento di estrema difficoltà collettiva sia fondamentale riacquisire i valori della socialità insiti nei movimenti associativi e trasferirli alle nuove generazioni, integrandole questa volta in un percorso di vita tracciabile, ricco di soddisfazioni come solo il volontariato può dare ma che possa garantire piccoli benefit: un premio, se vogliamo, che lo Stato e il Pubblico in genere devono riconoscere a chi ha dedicato il proprio tempo e spesso un’intera vita agli altri gratis e con spirito di abnegazione senza mai ricevere nulla. La scelta è volontaria ma il riconoscimento è un obbligo.
La validità del fondamento di questa iniziativa, che ho in animo da diversi mesi, è confortata da una notizia di qualche giorno fa, che potrà essere di grande aiuto nel percorso che intendiamo avviare arrivando a Roma nelle sedi competenti dello Stato: con una risoluzione sul volontariato, presentata dall’europarlamentare Marco Scurria e adottata con 603 voti a favore, 23 contro e 63 astensioni, i Deputati europei sostengono la creazione di un passaporto delle competenze del volontariato per facilitare il riconoscimento formale delle esperienze professionali acquisite in attività di volontariato nelle organizzazioni sportive, culturali, caritatevoli  in tutta l'UE e esortano le autorità nazionali, regionali e locali a garantire finanziamenti stabili e a fornire incentivi fiscali per le organizzazioni impegnate nel volontariato.


Nico Palatella 
Coordinatore Provinciale di Foggia TELETHON
Presidente Provinciale UNVS -Unione Nazionale Veterani dello Sport – Ass. Benemerita CONI
Vice Presidente CONI Provinciale di Foggia
Vice Capo Delegazione FAI Fondo Ambiente Italiano Provinciale di Foggia

Per contatti: Telefono cell. 346.2421896 – E-mail info@nicopalatella.it

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