CONI - Le idee per uscire dalla crisi

giovedì 28 ottobre 2010

Sport e contributi pubblici: si puó sopravvivere? E' questo uno degli interrogativi sui quali si é discusso durante gli Stati generali dello sport di Capitanata, convocati dal Coni nell'auditorium dell'istituto Notarangelo.

Alla riunione, tenutasi mercoledí pomeriggio, hanno preso parte, oltre ai vertici provinciali del Coni (in foto al centro il presidente Giuseppe Macchiarola tra i vicepresidenti del Coni provinciale, Nico Palatella a sinistra e Umberto Candela a destra), i rappresentanti di diverse società e federazioni operanti nel settore dello sport dilettantistico di Capitanata.
Il presidente del Coni, Giuseppe Macchiarola, dopo aver ricordato 'l'esiguità, se non addirittura la nullità, dei contributi pubblici', ha evidenziato la necessità di una par condicio, in relazione alle attenzioni da parte degli Enti istituzionali, tra le società dilettantistiche (sport minori) e quelle 'privilegiate' professionistiche, aggiungendo inoltre come inevitabilmente i costi per gli sport di squadra siano maggiori di quelli individuali.

Una soluzione potrebbe essere il 'consorzio tra piú società nella stessa disciplina per unire le forze in prima squadra conservando distinti settori giovanili' aggiunge Macchiarola, cosí come un'altra proposta é quella della 'gestione degli impianti da parte delle società'.

Ma qui poi aggiunge il vicepresidente del Coni, Nico Palatella, si devono 'individuare i confini delle competenze tra la struttura pubblica o privata proprietaria dell'impianto e la società sportiva'.

fonte: Foggia&Foggia

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