CIELO senza BARRIERE

lunedì 26 settembre 2011

Si è svolta sabato 24 e domenica 25 settembre la manifestazione Cielo senza Barriere, organizzata dall’aereo club di Foggia presieduto da Matteo Ciuffreda.
Una splendida due giorni interamente dedicata alle associazioni operanti nel settore delle diverse abilità, presenti come sempre numerose e con al seguito parenti ed amici di tante persone bisognose di aiuto e di attenzione.
Il programma fa coppia con la versione collaudatissima di Mare senza Barriere, versione marittima che vede protagonisti da oltre 15 anni l’Adventure Club del presidente Marcello Cavallo e la Lega Navale di Vieste rappresentata da Francesco Aliota.
Ad onorare il pregevole impegno dell’aereo club Foggia erano presenti nelle due giornate, il Vice Presidente Vicario del Coni Provinciale di Foggia Nico Palatella – di recente nominato a Roma anche Coordinatore Provinciale di Telethon, la fondazione impegnata nella ricerca per la cura delle malattie genetiche, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Foggia Pasquale Pellegrino, il consigliere comunale e fondatrice di Donne Insieme Anna Rita Palmieri, da sempre vicina alle politiche di assistenza sociale, oltre all’autore di una pregevole e particolare pubblicazione “L’Italia Parallela”, ing. Andrea Ricciardi, oltre alle rappresentanze dell’Adventure Club di Foggia,
In mattinata di domenica, la giornata dedicata al volo e che ha portato a sorvolare i cieli della città di Foggia circa 25 giovani diversamente abili accompagnati dalla maestria dei piloti dell’Aereo Club, ha fatto visita alla manifestazione il sindaco di Foggia Gianni Mongelli che ha potuto constatare ed apprezzare ancora una volta cosa sia capace di organizzare e sottolineiamo offrire alle categorie meno fortunate il mondo dello sport e dell’associazionismo.
“Un giorno non lontano sarà finalmente riconosciuto e ufficializzato il ruolo del movimento sportivo ed associativo quale motore fondamentale delle economie sociali e civili” rimarca il Vice Presidente Palatella “ uomini come Matteo Ciuffreda, i vari Presidenti delle associazioni di volontariato presenti e di tutto l’enorme movimento del terzo settore stanno ogni giorno di più affermando un’identità che coadiuva la Pubblica Amministrazione senza sostituirla ma reclamando a gran voce il ruolo di protagonisti ed in casi come questi, mi sia concesso, di attori principali nella difficile trama del film di questi ultimi venti anni”. “Soltanto quando tutto ciò diventerà regola e non eccezione” conclude Palatella “ potremo definirci società civile attenta e socialmente impostata; lo sport e l’associazionismo, non ci stancheremo mai di dirlo, sono indicatori di qualità della vita”.

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