PUG, incontro sulle 5 idee selezionate nel dibattito pubblico on-line

giovedì 17 maggio 2012

Le proposte selezionate nel dibattito pubblico "5 Spazi / 5 Idee per il PUG" saranno obiettivi strategici del Piano da adottare entro fine anno. è quanto ha prefigurato l'assessore alla Qualità e all'Assetto del Territorio, Augusto Marasco, nel corso dell'incontro che, stamattina, ha visto riuniti coloro che hanno elaborato le proposte su cui si sono indirizzati la maggior parte dei 1.221 voti espresso on-line fino al 2 dicembre dell'anno scorso. Erano presenti l'ingegnere ventottenne Francesca Pedico che ha proposto un'idea sui Quartieri Settecenteschi, lo studente di Architettura Marco di Gennaro che ha elaborato un progetto sull'Area Quadrone delle Vigne-Pantano, Daniele Prencipe per 'Capitanata Rifiuti Zero' che ha proposto un Parco del Riciclo al Villaggio Artigiani, l'architetto trentenne Mariangela Capozzi che ha elaborato un'idea sul Silos granario di Via Manfredonia e l'ingegner Piero Ventrella che ha proposto una serie di azioni sul Quadrante Corso Roma-Via Marchese de Rosa-Corso Giannone-Piazza Giordano. Erano anche presenti Maria Luisa D'Ippolito e Nico Palatella, al vertice della Delegazione di Foggia del Fondo Ambiente Italiano che aveva proposto un'idea sempre su Masseria Pantano. «Ciascuna di queste idee - ha aggiunto Marasco - potrà, in modo diverso e specifico, essere la base per concorsi di idee che qualifichino la visione di una trasformazione della città esistente nel rispetto degli obiettivi della sostenibilità, della valorizzazione del patrimonio, della rigenerazione urbana del centro cittadino». All'incontro erano presenti anche i presidenti dell'Ordine degli Ingegneri, Gerardo Tibollo, e del Collegio dei Geometri, Leo Pietrocola, che insieme a Marasco, nella sua qualità di presidente dell'Ordine degli Architetti, avevano organizzato il dibattito pubblico lo scorso anno in partnership con l'Amministrazione comunale.

Il Dirigente del Servizio Urbanistica, Paolo Affatato, ha chiarito anche gli elementi concreti che «mettono l'Amministrazione nelle condizioni di proseguire l'esperimento, dando senso all'idea di un'urbanistica partecipata che ha bisogno di consapevolezza diffusa delle regole e della necessità di un confronto che sia coordinato e continuo». A questo proposito, sia Tibolloche Pietrocola hanno sottolineato «la significativa svolta di apertura alla cooperazione con gli Ordini e con la città più in generale, che è stata fatta nel governo urbanistico degli ultimi 3-4 anni». L'ingegner Pedico è tornata a sottolineare l'intenzione alla base della sua proposta e, cioè, «promuovere l'idea che il nuovo, il moderno può concepirsi e realizzarsi anche al centro in aree dove, essendoci una densità abitativa altissima, è impensabile continuare a pensare di mantenere edifici di uno o due piani e gli spazi e i servizi necessari». Allo stesso modo, l'architetto Capozzi ha auspicato che «l'idea sul Silos di Via Manfredonia serva a catalizzare una nuova attenzione, noi puntiamo a un ripensamento della Soprintendenza che apra la strada per concorsi di idee anche a dimensione internazionale». Anche di Gennaro ha messo in evidenza «una nuova e moderna attenzione a ciò che è storico, nel senso che si preoccupa già di una valorizzazione attiva attraverso gestionic he non rappresentino solo costi per la collettività». Perfino più avanzato il grado di maturazione del Parco del Riciclo al Villaggio Artigiani: Prencipe ha, infatti, spiegato che «il Con.Art. si è mostrato interessato e avrebbe individuato anche un'area idonea a ospitare un servizio particolarmente importante per una città che sta ripensando l'intero ciclo di gestione dei rifiuti». Di «centro storico e borgate come elemento dello sviluppo» ha parlato anche Ventrella, evidenziando gli elementi di valore che può essere aggiunto da una rigenerazione delle aree ottocentesche e settecentesche nel senso della sostenibilità.
D'Ippolito ha chiesto di chiarire il concetto di «valorizzazione, per non rischiare che, con questo principio, passino logiche come quelle sciagurate che hanno ipotizzato di impiantare il fotovoltaico nei terreni di Masseria Giardino», mentre Palatella ha chiesto tempi certi per le scelte prefigurate dall'Assessorato. A quest'ultimo proposito, Marasco è tornato a illustrare il percorso serrato che sta conducendo all'adozione del PUG: «Adottare, entro la fine dell'anno, un documento che contenga le scelte programmatiche che affineremo con la città, anche attraverso il Laboratorio urbano di progettazione partecipata di cui parlai a marzo scorso e che abbiamo collocato a Borgo Incoronata proprio per segnare la nuova 'vision' - ha concluso l'assessore - significa attivare le norme di salvaguardia e, di conseguenza, stabilizzare obiettivi strategici che indichino le strade nuove per tutto il complesso insieme di attori influenti sui processi urbanistici».

fonte | TeleRadioErre

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